Il programma DeltaLog5 permette di gestire dal proprio PC i fonometri HD2010 e HD2110 in modo semplice e intuitivo: è possibile avviare ed arrestare la memorizzazione, impostare i parametri di configurazione, scaricare i dati contenuti nella memoria dello strumento e visualizzarli in forma tabellare o grafica, visualizzare e salvare su file le misure acquisite dallo strumento in tempo reale, stampare i dati ed esportarli in formato Excel® o in formato testo, copiare il contenuto della finestra principale e incollarlo in un'altra applicazione come grafico o come testo, aggiornare il firmware dello strumento,…
Nota: il presente help si applica ai fonometri HD2010 e HD2110. Poichè alcune funzioni possono variare a seconda del modello di fonometro e/o alle opzioni installate, la descrizione riportata potrebbe non essere integralmente applicabile al singolo strumento. Si consulti il manuale di istruzioni per la descrizione completa delle funzioni dello strumento.
1) Impostare nello strumento il tipo di connessione COM o USB che si desidera utilizzare. La voce del menu dello strumento “MENU >> Generale >> Input/Output >> Disp. Seriale” va impostata su “USB” o "RS232".
2) Collegare lo strumento alla porta seriale del PC (COM o USB) tramite l’apposito cavo seriale fornito con lo strumento.
3) Avviare il programma facendo doppio click sull’icona del programma sul desktop oppure selezionare la voce DeltaLog5 nella cartella DeltaOhm nel menu di Avvio.
4) Accendere lo strumento ed attendere che abbia eseguito la routine di avvio.
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5) Premere il tasto Connetti oppure selezionare il comando Fonometro >> Connetti: il programma ricerca automaticamente su quale linea seriale è collegato lo strumento e vi si connette. |
A connessione avvenuta, appare la schermata che riporta la versione del firmware ed il numero di serie dello strumento e, di seguito, la schermata che riassume lo stato corrente dello strumento:
Se il valore di baud rate impostato sullo strumento
non è quello massimo disponibile ( per la connessione RS232 pari a 115200 baud), appare una finestra
che invita ad aumentare tale valore (Si veda anche il paragrafo Risoluzione
Problemi).
Se l’operazione di connessione è riuscita, in basso a destra apparirà il simbolo:
La mancata connessione verrà evidenziata con il simbolo seguente:
Se il programma non riuscisse a connettersi allo strumento consultare la sezione Risoluzione Problemi del presente manuale.
Attenzione: finché la connessione al PC è attiva, si consiglia di non intervenire sulla tastiera dello strumento per evitare possibili conflitti di funzionamento. Prima di riutilizzare lo strumento, disconnetterlo premendo il tasto Disconnetti.
Quando lo strumento non è connesso al programma, la barra di stato mostra il simbolo:
Con questa funzione si scaricano sul computer i dati acquisiti e contenuti nella memoria dello strumento. Questi dati possono essere poi visualizzati sul monitor del PC e salvati su un file. I dati scaricati su PC non vengono cancellati dalla memoria dello strumento: per questa funzione è previsto il comando Cancella Memoria Strumento nel menu Fonometro.
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Per scaricare i dati contenuti nella memoria del fonometro, collegare lo strumento alla prima porta seriale libera del PC con l'apposito cavo seriale, accendere lo strumento, avviare il programma DeltaLog5, connettere lo strumento (tasto Connetti). |
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Premere il
tasto Scarico Dati. Premere il tasto di conferma SI per procedere con lo scarico oppure NO per annullare l'operazione. I file vengono inviati in sequenza al PC: è possibile vedere lo stato di avanzamento dello scarico dei file dalla finestra Stato dello scarico dati e bloccare l'operazione con il tasto Annulla scarico. Terminato lo scarico, i dati verranno proposti in forma tabellare. |
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Premere il tasto Disconnetti per sconnettere lo strumento. |
Vengono riportati di seguito i passaggi per impostare lo strumento, avviare
ed arrestare la memorizzazione con il programma DeltaLog5.
La procedura è la seguente:
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Collegare lo strumento al computer tramite l'apposito cavo alla prima porta seriale libera. Accendere lo strumento, avviare il programma Deltalog5 e premere il tasto Connetti. |
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Premere il tasto Impostazioni Strumento e scegliere la cartella Registratore. |
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Selezionare la modalità di registrazione: Normale o Auto-Memorizzazione. Selezionare la modalità Normale ed i canali da memorizzare nella
sezione Registrazione Canali oppure la modalità Auto-Memorizzazione. |
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Spostarsi nella cartella Generale ed impostare il tempo di integrazione Tempo di integrazione desiderato. Selezionare la modalità di integrazione SINGLE o MULTI: Impostare gli altri parametri del fonometro secondo necessità (vedi Impostazioni Strumento) e confermare con il tasto APPLICA TUTTO. |
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Per avviare la memorizzazione, premere il tasto Avvia la Registrazione: la barra del titolo del DeltaLog5 segnala che il fonometro è in fase di memorizzazione facendo lampeggiare la scritta RECORDING. |
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Per terminare la funzione di registrazione, premere il tasto Fine Registrazione. |
N.B.: quando lo strumento non è connesso al PC, l’arresto della memorizzazione può essere dato in qualsiasi momento premendo il tasto START/STOP.
La finestra di DeltaLog5 appare come segue:
Si possono individuare le seguente aree:
1. Menu principale: raccoglie le voci del menu.
2. Barra pulsanti di comando: insieme delle icone
corrispondenti ai comandi principali del programma.
3. Lista Sezioni: area in cui sono riassunte le proprietà dei report
scaricati.
4. Parametri Sezione: parametri del report correntemente selezionato.
5. Barra di stato.
6. Finestra principale: visualizza il report corrente come tabella o
come grafico.
7. Navigatore: insieme di comandi
per muoversi negli spettri multipli.
8. Parametri strumento: riassume le impostazioni dello strumento relative
al report selezionato.
9. Stato di connessione con la porta seriale.
Il contenuto della memoria dello strumento può essere visualizzato in forma di tabella o in forma grafica. Per l’analisi spettrale è disponibile anche un grafico tridimensionale.
Sulla colonna posta sulla sinistra in alto (Lista Sezioni) vengono proposti i file corrispondenti alle diverse sessioni di
memorizzazione con la data di inizio memorizzazione ed il tipo di file.
Per selezionare un file è sufficiente fare un click col tasto sinistro del mouse
sopra il nome Section nella Lista Sezioni; per i record di dati MULTI, AUTO, EVENTI e REPORT fare un click sul sottotipo (SLM, PROFILO,...).
Facendo un doppio click sopra la scritta Section 1, Section 2,... si apre la schermata Modifica Commenti Utente che riporta il numero progressivo del file, la data ed eventualmente il nome con cui è stata salvata la sessione di misura.
Nello spazio prima del numero progressivo (la zona indicata in figura) si può inserire un commento al report corrente che meglio lo identifichi.
Una sezione singola può essere:
SLM
PROFILE
OCTAVE
TOCTAVE
FFT (solo con l'opzione "Analizzatore Avanzato")
STATISTICA (solo con l'opzione "Analizzatore Avanzato")
SLM fornisce i parametri della modalità
Sound Level Meter visualizzati a display al momento della pressione del tasto
REC.
PROFILE è costituito da una successione di valori che compongono
il profilo temporale (o History Profile) di una variabile con intervallo di
campionamento pari al Tempo di Profilo.
OCTAVE e TOCTAVE rappresentano un singolo spettro per ottave o
per terzi d'ottava.
FFT è l'analisi spettrale per banda fine. Viene memorizzato tutto lo spettro audio da 12.5 a 22000Hz al termine dell'intervallo di integrazione.
STATISTICA rappresenta le seguenti analisi statistiche: distribuzione di probabilità, distribuzione cumulativa e livelli percentili.
Una sessione acquisita con la funzione di memorizzazione automatica Auto-Memorizzazione è identificata nella Lista Sezioni con il nome AUTO.
La sezione è composto dalle voci seguenti:
SLM
OCTAVE (in modalità AVR)
TOCTAVE (in modalità AVR)
L'intervallo di memorizzazione è stabilito in questo caso dall'intervallo di integrazione (Tempo di Integrazione):
Nota: selezionando la modalità di integrazione singola, il report è costituito da un solo campione memorizzato al termine dell'intervallo di integrazione.
Una sessione di misura identificata nella Lista Sezioni con il nome MULTI fornisce il profilo temporale di una o più delle voci seguenti:
SLM
PROFILE
OCTAVE
TOCTAVE
FFT (si veda la descrizione dell'opzione "Analizzatore Avanzato")
Durante una registrazione continua con modalità di integrazione multipla, l'ultimo dato registrato prima di ogni azzeramento, viene marcato con l'etichetta "Last".
Nei rispettivi grafici viene inserito un quadrattino in grigio.
La voce MULTI >> SLM rappresenta i parametri della modalità Sound Level Meter che vengono memorizzati con una cadenza fissa di 0.5 secondi come riportato nella tabella che segue.
Nell'ultima colonna Status sono riassunti eventi particolari intervenuti durante il record:
Overload se si verifica l'overload di un parametro;
Pause e Continue se viene premuto il tasto PAUSE/CONTINUE per mettere in pausa o riprendere la memorizzazione;
STOP di seguito alla pressione del tasto STOP per concludere la memorizzazione.
Premendo il tasto Visualizza Grafico, si passa alla visualizzazione dei dati in forma grafica:
La legenda sovrapposta al grafico fornisce il valore delle cinque variabili in corrispondenza della posizione del mouse sull'asse dei tempi. La stessa finestra permette di nascondere e ripristinare le variabili selezionandole sui riquadri nella colonna di destra:
La voce PROFILE rappresenta il parametro della modalità Profilo Temporale (o History Profile) acquisito con intervallo di campionamento pari al Tempo di Profilo. Viene rappresentato in forma di tabella di valori o come grafico continuo.
Se l’analisi spettrale è impostata come multispettro (MLT, MAX o MIN), OCTAVE e TOCTAVE rappresentano una successione di spettri per ottave o per terzi d'ottava acquisiti con un intervallo di tempo pari al Tempo di Profilo Spettro. Appariranno sul monitor gli spettri acquisiti in sequenza continua: come tabella di dati e contemporaneamente come istogramma. Per analizzare l'intero set di spettri sono disponibili due strumenti: il Navigatore ed il grafico 3D.
L'opzione "Analizzatore Avanzato" aggiunge al fonometro HD2110 le funzioni descritte di seguito.
FFT (Analisi spettrale per banda fine)
Leq Short (Livello equivalente integrato linearmente su 1/32s)
Analisi Statistica (Distribuzione di probabilità, distribuzione cumulativa, livelli percentili)
FFT - Trasformata veloce di Fourier
L'analisi spettrale per banda fine si ottiene applicando la trasformata veloce di Fourier al campo audio da 12.5 a 22000Hz suddiviso in tre bande LF, MF e HF.
Nel caso di registrazione singola, viene memorizzato tutto lo spettro al termine dell'intervallo di integrazione Tint: in base alla risoluzione applicata con il comando "Strumenti >> Risoluzione FFT", vengono visualizzati i seguenti range di frequenza:
100Hz | 94...21563Hz |
10Hz | 12...2462Hz |
1Hz | 7...290Hz |
Con il comando "Strumenti >> FFT scala asse Y" si seleziona il tipo di scala del grafico: logaritmica (Log) o lineare (Lin).
In modalità di registrazione continua, il fonometro memorizza ogni 0.5 secondi, una delle tre bande selezionate nel menu dello strumento (LF, MF o HF); il file è composto, in questo caso, da una successione di spettri. Per visualizzarne l'andamento, utilizzare il navigatore o la vista 3D.
Il Leq Short è un livello equivalente integrato linearmente su 1/32s: ogni 31.25ms viene memorizzato il dato calcolato.
Per impostare la misura del Leq Short attraverso il software, entrare nel setup (tasto Impostazioni Strumento) e spostarsi nella finestra Registrazione. In questa, selezionare la voce Modo Registrazione = Normale: attivare la voce Short_Leq e scegliere la ponderazione (A, C o Z).
A partire dai dati memorizzati, è possibile ricalcolare un Leq su un periodo di durata maggiore con la funzione "Strumenti >> Ricalcolo Leq".
Nota: il Leq Short riportato come parametro SLM, indicato come LeqS, è la risultante della somma quadratica degli ultimi 16 Leq Short, calcolata ogni 0.5 secondi.
L'opzione "Analizzatore Avanzato" permette di effettuare le seguenti analisi statistiche:
La selezione dell'analisi si effettua con la voce di menu "Strumenti >> Elab. Statistiche" :
Un'etichetta in prossimità del mouse indica il valore della variabile:
La statistica può essere rappresentata da un dato singolo come nella figura seguente...
o facente parte di un REPORT (rapporto). In questo caso, per visualizzare i vari grafici in successione, si usano il navigatore o la vista 3D.
Con l'opzione "Analizzatore Avanzato" si possono registrare, con modalità di integrazione singola, il gruppo di dati denominato MISURE (SLM, profilo, ottave, terzi d'ottava, Leq Short e FFT raccolte sotto la voce MULTI).
Contemporaneamente alla registrazione del gruppo MISURE, si possono attivare le registrazioni dei gruppi REPORT ed EVENTS costituiti da 5 parametri integrati, spettri medi d'ottava e di terzo d'ottava e statistica.
I dati del gruppo EVENTS sono il risultato della funzione "Trigger d'evento": questi dati vengono azzerati all'inizio dell'evento riconosciuto e vengono integrati per tutta la durata dell'evento. La registrazione avviene alla fine dell'evento stesso.
Per l'impostazione dei parametri e delle modalità di registrazione, si veda la descrizione Impostazioni Strumento.
Per una descrizione dettagliata dell'opzione "Analizzatore avanzato" si veda il manuale d'uso del fonometro HD2110.
Un file di dati ha la struttura tipica riportata nell'esempio seguente:
La voce MULTI raccoglie i dati del gruppo MISURE: SLM, Profilo, Ottave, Terzi d'ottava, Leq Short e FFT.
Se sono stati memorizzati anche i Rapporti e gli Eventi, i dati del gruppo Misure si riferiscono solo agli intervalli dove sono stati attivati gli Eventi.
Sotto la voce REPORT sono presentate le misure acquisite con un intervallo di tempo pari al "Report Interval".
Nell'immagine seguente è riportato un esempio di Report SLM con un intervallo di report di 2 secondi; sono evidenziati anche 3 eventi, indicati con Ev.1, Ev.2 ed Ev.3.
La corrispondente voce SLM Multi riporta, con risoluzione temporale più alta, l'andamento delle variabili solo in corrispondenza dei tre periodi definiti dall'attivazione degli eventi.
Analogo discorso vale per le altre voci del gruppo MULTI che sono memorizzate alla risoluzione temporale standard solo negli intervalli di evento.
Le ottave, i terzi d'ottava e la statistica del gruppo REPORT non appartenenti agli intervalli definiti dagli eventi, vengono individuati da un colore diverso: azzurro invece che blu per le ottave ed i terzi d'ottava, nero e non verde per la FFT.
La voce EVENTS riporta il numero di eventi identificati ed i relativi dati memorizzati.
NOTA: nel caso venga attivata solo la funzione di trigger d'evento, il gruppo di misure MULTI viene memorizzato alla risoluzione temporale standard.
Il Navigatore appare automaticamente quando si selezionano le
voci OCTAVE, TOCTAVE o FFT di un file di dati MULTI sia come grafico che come tabella.
Se non appare, selezionare la voce del menu Strumenti >> Navigatore.
Nell'immagine seguente è rappresentato, per esempio, il primo spettro
acquisito su un totale di 30 spettri complessivi.
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Con le due frecce Step si visualizzano i singoli spettri in sequenza, uno per volta. Ad ogni click su una delle due frecce, corrisponde il passaggio allo spettro successivo o a quello precedente. |
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Con le frecce Go ci si sposta al primo o all'ultimo spettro della serie. |
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La funzione Play riproduce gli spettri, nell'ordine di acquisizione. Le due frecce verdi avviano la riproduzione: a velocità normale (la freccia di sinistra) e a velocità accelerata (la freccia verde di destra). Con il tasto rosso si ferma la riproduzione. |
La parte inferiore del Navigatore riporta un cursore con il quale ci si può spostare in un punto qualsiasi dei record.
La visualizzazione contemporanea dell'intero set di spettri richiede un grafico tridimensionale che riporti le tre variabili: frequenza centrale dei filtri, ampiezza e numero progressivo del campione.
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Per attivare il grafico tridimensionale, premere il tasto Spettro 3D o selezionare la voce di menu Visualizza >> Spettro 3D. |
Il grafico viene visualizzato su una schermata separata che si apre automaticamente.
Il grafico riporta i profili degli spettri acquisiti in funzione della frequenza (asse X), dell'ampiezza (asse Y) e del numero progressivo di campioni (asse Z).
I limiti estremi delle tre variabili sono inizialmente scelti in modo da visualizzare al meglio il grafico nel suo insieme: agendo sui menu a discesa nella parte inferiore della schermata, si modifica la visualizzazione del grafico.
Perché le modifiche abbiano effetto è necessario intervenire su tutti tre i range: selezionando range manuali sia per la frequenza che per l'ampiezza, diventa modificabile anche l'intervallo temporale. Solo a questo punto si prema il tasto APPLY per rendere effettive le modifiche.
Il grafico 3D può essere ruotato nelle tre direzioni agendo direttamente su di esso con il mouse. Spostando il puntatore del mouse sulla finestra a fondo nero e tenendo premuto il tasto sinistro, appaiono i tre assi del grafico. Muovendo il mouse, sempre senza rilasciare il tasto, gli assi vengono ruotati liberamente. Al rilascio del tasto il grafico viene aggiornato.
La funzione Riferimenti Incrociati è applicabile anche al grafico 3D: la curva selezionata appare in bianco come risulta visibile dalla prima schermata di questo paragrafo.
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L'icona a sinistra commuta il riferimento temporale per i dati visualizzati sia come tabella che come grafico: si alternano il riferimento temporale assoluto (data e ora effettivi di acquisizione) e quello relativo (tempo trascorso dal comando di Start che parte dall'istante 0). |
La funzione è attivabile anche da menu con il comando Visualizza >> Visualizza Data-Ora completa.
L'immagine seguente è un esempio di tabella di dati con riferimento temporale relativo:
Quella che segue è invece la stessa tabella con il riferimento assoluto:
L'attivazione della visualizzazione del tempo assoluto nei grafici permette di mettere in evidenza discontinuità nell'acquisizione dei dati dovute all'uso della funzione PAUSE/CONTINUE: il dato corrispondente all'istante in cui viene premuto il tasto CONTINUE dopo una pausa, viene marcato con una barra verticale in grigio.
La funzione Riferimenti Incrociati genera un riferimento incrociato tra i vari report di un'unica sessione di dati. Selezionando un campione su uno dei report (SLM, Profile, spettri o Short Leq) vengono automaticamente evidenziati i campioni sugli altri report corrispondenti allo stesso istante di acquisizione.
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Per abilitare la funzione, cliccare sull'icona Riferimenti Incrociati oppure selezionare la voce di menu Visualizza >> Riferimenti Incrociati. |
La selezione di un campione avviene in questo modo:
nelle tabelle SLM, Profile e Short Leq facendo un doppio click su una riga della tabella;
nei grafici SLM, Profile e Short Leq facendo un doppio click su un punto del grafico;
negli spettri semplicemente spostandosi su uno degli spettri con il cursore o con le frecce del Navigatore.
Gli elementi selezionati sono evidenziati con una freccia nel caso di una tabella
e con una barra verticale nel caso di un grafico
Nota: i campioni SLM vengono memorizzati con una
cadenza fissa di 0.5 secondi mentre i profili temporali e gli spettri hanno
intervalli di acquisizione selezionabili: per questo motivo può succedere
che ad un campione selezionato in una modalità corrispondano diversi
campioni nelle altre.
Se, per esempio, il Tempo di Profilo è pari ad 1/8s e si seleziona
un dato SLM (campione a t=3s nell'immagine riportata più sopra),
si avranno sul Profilo 4 campioni evidenziati, come riportato di seguito:
Allo stesso modo, sul grafico del Profilo vi saranno due barre che delimitano gli estremi dell'intervallo evidenziato:
Quando nella finestra principale è visualizzato un grafico nelle modalità SLM, Profile o Short Leq, un click con il tasto destro del mouse apre un menu con i seguenti comandi:
Marca punti visualizza gli istanti di campionamento con dei punti sul grafico.
Assi applica una griglia tratteggiata sul grafico.
Zoom ingrandisce una zona del grafico selezionata.
Per ingrandire una porzione del grafico, selezionare il comando Zoom. Apparirà nell'angolo in alto a sinistra un riquadro di selezione:
Tenendo premuto il tasto sinistro del mouse sopra il riquadro, spostarlo nella zona del grafico da ingrandire. Quindi, usando le otto "maniglie" presenti ai bordi, ridimensionare la zona di selezione:
A questo punto premere il tasto Zoom+ Per ritornare alla visualizzazione di default, premere il tasto Zoom- Strumenti Zoom adatta le dimensioni del grafico in modo da coprire tutta l’altezza disponibile (Altezza), tutta la larghezza (Larghezza) o l'intera finestra (Pagina).
Imposta Marker A - Imposta Marker B - Cancella Markers La funzione può mostrare la differenza tra due punti A e B del grafico: per selezionare i due punti, fare click con il tasto sinistro del mouse sul primo punto e quindi, con il tasto destro selezionare la voce Imposta Marker A; ripetere l'operazione per marcare il secondo punto B selezionando la voce Imposta Marker B. La label che appare sul grafico riporterà la differenza di livello tra i due punti:
Per cancellare i due marker, selezionare il comando Cancella Markers.
Se il grafico si riferisce al calcolo del tempo di riverbero, l'etichetta che appare riporta anche il tempo di riverbero calcolato tra i due punti selezionati (Si veda il capitolo sul tempo di riverbero).
Il tasto PAUSE/CONTINUE del fonometro viene usato, in
fase di acquisizione, per sospendere una misura in corso. Tutti i dati acquisiti
fino al momento in cui è stato premuto il tasto, vengono utilizzati per
il calcolo dei parametri integrati. Vi sono però dei casi in cui è
utile poter eliminare l'ultima parte delle misure acquisite appena prima della
pressione del tasto PAUSE, per esempio perché generate da eventi imprevisti
e non caratterizzanti il rumore sotto esame. Questa funzione del fonometro è
denominata Cancellazione-Esclusione dati (si vedano i manuali dell'HD2110 e dell'HD2010).
I dati acquisiti, compresi nell'intervallo eliminato, vengono marcati con una
X:
In questo caso è riportata la tabella SLM dove si vede come i dati acquisiti dopo i 3.5 secondi e fino ai 7 secondi siano stati marcati con la funzione Cancellazione-Esclusione dati: questi non forniscono alcun contributo al calcolo dei parametri integrati.
Nel grafico SLM le parti interessate dalla cancellazione sono riportate tratteggiate:
La medesima rappresentazione è utilizzata per i dati relativi all'History Profile.
Il programma DeltaLog5 prevede il tracciamento, sugli spettri per terzo d'ottava, delle curve isofoniche secondo le norme ISO226/1987 e ISO226/2003.
La funzione viene abilitata, quando è visualizzato uno spettro per terzi d'ottava, tramite la voce del menu Visualizza >> Visualizza Livello Isofoniche >> Isofoniche 1987 oppure Visualizza >> Visualizza Livello Isofoniche >> Isofoniche 2003.
Per visualizzare una isofonica, fare un click sulla banda relativa alla frequenza centrale in esame: verrà tracciata l’isofonica con livello pari a quello dello spettro in corrispondenza della banda selezionata. Confrontando i livelli dell’isofonica con quelli dello spettro è possibile valutare l’udibilità della banda selezionata.
Per le bande con frequenze centrali pari a 16 Hz, 16 kHz e 20 kHz, dove le curve isofoniche non sono definite, oppure se il livello della banda selezionata è inferiore al minimo udibile, viene visualizzata l'isofonica di minima udibilità (MAF) come riportato nell'esempio che segue:
L'etichetta che appare muovendo il puntatore del mouse sopra lo spettro riporta frequenza centrale e livello del filtro, il valore dell'isofonica e la differenza (delta) tra l'isofonica corrente ed il livello della banda sopra cui ci si sposta con il mouse.
I dati visualizzati in forma di tabella possono essere esportati in un foglio Excel in modo automatico premendo il tasto Exsporta in Excel.
Nelle sessioni multiple, si può scegliere di esportare solo lo spettro corrente o l'insieme degli spettri che compongono la sessione:
Insieme ai dati, viene esportata una pagina con i parametri dello strumento.
Filtro di esportazione dati conforme al protocollo R&A (Rumore & Ambiente della Orione s.r.l.).
Filtro di esportazione dati in formato testo.
Il tempo di riverbero rappresenta la rapidità con cui il suono si estingue in un ambiente dopo aver disattivato la sorgente sonora che lo ha generato. Questa misura si effettua calcolando il tempo necessario affinchè il livello sonoro in un punto di osservazione decada di 60 dB, a partire dall’istante in cui è disattivata la sorgente.
I fonometri Delta Ohm HD2110 e HD2010 eseguono la misura del tempo di riverbero mediante un modulo software aggiuntivo: si veda il manuale degli strumenti per i dettagli.
Il calcolo del tempo di riverbero prevede due metodi di analisi: quello mediante interruzione della sorgente di rumore e quello della risposta all'impulso integrata. Entrambi i metodi sono gestiti dai fonometri e dal software DeltaLog5.
La misura con il fonometro viene effettuata in due tempi ben distinti: nella prima fase, della durata di 2 secondi, viene acquisito il livello del rumore di fondo mentre nella seconda fase viene analizzato il decadimento del rumore ambientale conseguente all'interruzione della sorgente o all'impulso prodotto.
Il calcolo dei parametri procede in parallelo sia per i canali a larga banda A, C e Z che per le bande d’ottava da 125 Hz ad 8 kHz e di terzo d’ottava da 100 Hz a 10 kHz. Il livello sonoro viene integrato linearmente 32 volte al secondo senza interruzioni, simultaneamente per tutte le bande di misura.
La definizione della misura del tempo di riverbero richiederebbe
l'analisi di un decadimento pari a 60 dB. Ciò non è
solitamente possibile a causa dell’insufficiente rapporto segnale/rumore della
sorgente. Il tempo di riverbero è quindi stimato a partire
dalla misura del tempo di decadimento su un tratto limitato pari a 30 dB a partire
da 5 dB sotto il livello stazionario (T60(30) oppure T30).
In pratica si effettua l’interpolazione lineare con il metodo dei minimi quadrati
sul tratto di decadimento che parte dal punto inferiore di 5 dB rispetto al
livello stazionario e termina 35 dB sotto tale livello.
In caso di insufficiente rapporto segnale/rumore è consentita anche la
stima del tempo di riverbero basata su un decadimento di 20 dB sempre a partire
da 5 dB sotto il livello stazionario (T60(20) oppure T20).
La pendenza della retta fornisce il tasso di decadimento in dB/s da cui è
possibile estrapolare il tempo di riverbero.
Oltre a calcolare il tempo di riverbero T30 oppure T20, è necessario analizzare visivamente la curva di decadimento per rendersi conto della possibile presenza di anomalie nel decadimento e di eventuali doppie pendenze. Occorre tenere presente che se il coefficiente di correlazione lineare calcolato sul tratto interpolato, risulta inferiore a 0.95 non è possibile (secondo ISO 3382) considerare valida la misura e quindi non può essere definito il tempo di riverbero.
Il software DeltaLog5 è dotato di una procedura guidata per la misura del tempo di riverbero: questa procedura si avvia selezionando la voce di menu Opzioni >> Tempo di riverbero.
Premere AVANTI per procedere e selezionare il tipo di misura: metodo della sorgente di rumore interrotta o risposta all'impulso integrata.
Metodo della sorgente di rumore interrotta
Predisporre il sistema per la generazione del rumore: come sorgente può essere utilizzata l'uscita, opportunamente amplificata, della scheda audio del PC. Al momento opportuno sarà possibile contollare, direttamente dal PC, il livello del rumore emesso.
Premere PLAY per avviare il software di controllo della scheda audio: regolare il livello del volume al valore opportuno. Se viene utilizzata una sorgente di rumore indipendente, regolarne a questo punto il volume.
Spegnere la sorgente e premere AVANTI per procedere: nel fonometro viene caricato il programma per la misura del tempo di riverbero.
Dopo aver caricato il programma, alla pressione del tasto AVANTI, lo strumento viene predisposto per la misura del rumore di fondo:
Appena pronti, premere AVANTI: evitare, in questa fase, di produrre rumori estranei alla misura.
Conclusa la misura del rumore di fondo, accendere la sorgente di rumore:
... e, dal momento in cui appare l'indicazione "Spegnere la sorgente sonora ...", spegnerla entro 5 secondi:
I fonometro misura il decadimento del rumore ambientale: evitare, in questa fase che dura circa 6 secondi, di produrre rumori che possano influire negativamente sulla misura. Segue la fase di elaborazione dei dati registrati:
Al termine, premere AVANTI per scaricare nel PC i dati elaborati dal fonometro:
Dopo aver verificato la correttezza della misura eseguita, è possibile procedere con una successiva analisi (Tasto AVANTI) o concludere la misura (Tasto CANCEL).
Metodo della risposta all'impulso integrata
Predisporre il sistema per la generazione del rumore: dopo aver selezionato come metodo di misura la risposta all'impulso integrata, il fonometro carica il programma della misura del tempo di riverbero:
Alla pressione del tasto AVANTI, lo strumento viene predisposto per la misura del rumore di fondo:
Appena pronti, premere AVANTI: evitare, in questa fase, di produrre rumori estranei alla misura.
Segue l'indicazione di attivare la sorgente impulsiva: eseguire quest'operazione entro 5 secondi.
I fonometro misura il decadimento del rumore ambientale: evitare, in questa fase che dura circa 6 secondi, di produrre rumori che possano influire negativamente sulla misura. Segue la fase di elaborazione dei dati registrati:
Al termine, premere AVANTI per scaricare nel PC i dati elaborati dal fonometro:
Dopo aver verificato la correttezza della misura eseguita, è possibile procedere con una successiva analisi (Tasto AVANTI) o concludere la misura (Tasto CANCEL).
Se la misura non è stata eseguita correttamente, appare il seguente messaggio di errore:
Premere AVANTI per procedere con una nuova misura o Cancel per uscire dal programma.
I report di misura scaricati dal fonometro e relativi al calcolo del tempo di riverbero sono evidenziati nella Lista Sezioni con il titolo REVERBERATION:
Per ogni sessione vengono riportati i livelli a larga banda ponderati A, C e Z (-Leq), gli spettri per ottave da 125Hz a 8kHz (-Octave) e per terzi d'ottava da 100Hz a 10kHz (-TOctave). Facendo un click con il tasto sinistro del mouse sopra una delle tre voci, si visualizzano i relativi dati: sulla finestra principale del DeltaLog5 vengono proposti i dati in forma di tabella (Tasto Visualizza Tabella) o in forma grafica (Tasto Visualizza Grafico).
Reverberation >> Leq
La schermata LEQ riporta le tre curve a larga banda ponderate
A, C e Z.
Il grafico è diviso in due parti da una linea verticale tratteggiata
che separa i due momenti della procedura: il primo tratto rappresenta i due
secondi iniziali di acquisizione del rumore di fondo, il resto la fase di analisi
del decadimento del rumore.
Ciascuna delle tre curve può essere abilitata o disabilitata intervenendo sulla legenda. La stessa riporta i livelli di rumore in corrispondenza della posizione corrente del mouse sul grafico.
Il tempo di riverbero può essere stimato direttamente sulle curve utilizzando
i marcatori: l'etichetta T(B-A)
riporta il tempo di riverbero calcolato rapportando il decadimento selezionato
ai 60dB richiesti dalla definizione.
Reverberation >> OCTAVE e Reverberation >> TOCTAVE
Le schermate OCTAVE e TOCTAVE riportano rispettivamente le bande d’ottava da 125 Hz ad 8 kHz e di terzo d’ottava da 100 Hz a 10 kHz. Per chiarezza vengono visualizzate fino a tre curve per volta come indicato dalla leggenda: la selezione delle componenti viene fatta mediante il comando del menu Strumenti >> SEL. FREQ. SPETTRO.
La funzione Normalizza Ampiezza permette di normalizzare le ampiezze degli spettri per poter eseguire un confronto diretto tra curve a frequenza diversa.
I risultati dell'analisi del tempo di riverbero sono riportati in una seconda schermata, denominata Risultati tempo di riverbero, che si apre automaticamente al momento della selezione del tipo di dati nella Lista Sezioni. Nell'immagine che segue sono riportati, per es., i risultati per terzi d'ottava. Alcune voci della tabella sono sostituite con dei trattini (--) ad indicare che, in quei punti, la dinamica non è sufficiente a fornire un valore corretto.
La parte superiore della schermata riporta:
Lmax (dB): livello massimo di rumore acquisito
Lground (dB): livello del rumore di fondo
EDT (sec): tempo di primo decadimento calcolato sui primi 10dB di decadimento a partire dal livello massimo ed espresso in secondi
T(10), T(20) e T(30) (sec) tempi di riverbero calcolati su un decadimento di 10, 20 e 30 dB a partire da 5 dB sotto il massimo misurato.
EDT corr, T10 corr, T20 corr e T30 corr sono i coefficienti di correlazione risultanti dall'interpolazione lineare applicata alle curve di decadimento.
Nella parte inferiore della schermata Risultati tempo di riverbero vengono presentati i risultati in forma grafica.
I dati ed i relativi grafici possono essere filtrati in
modo da escludere quei risultati che non rispettano i requisiti richiesti
dalle varie normative in materia. Per esempio, secondo la norma ISO3382, vanno
scartati quei tempi di riverbero che risultano da un calcolo in cui il coefficiente
di correlazione lineare risulta inferiore a 0.95.
Per applicare questo filtro al grafico ed escludere i risultati non conformi,
premere il tasto "Filtro per coeff. di correlazione" ed
inserire il valore 0.95. I risultati del riverbero vengono aggiornati cancellando
gli elementi esclusi dal filtro: i dati con coefficiente inferiore o uguale
a 0.95 vengono sostituiti da una X e gli elementi del grafico
resi invisibili.
Il tasto "Filtro per livello di AMPIEZZA" funziona in modo simile, intervenendo sulla differenza tra Lmax e Lground. Sempre secondo la ISO 3382, il rapporto segnale/rumore deve essere almeno pari a 45 dB e 35 dB rispettivamente per le misure di T30 e di T20. Per escludere quei risultati che derivano da livelli di rumore non rispondenti alla norma, inserire il valore del filtro: come nel caso precedente, quei valori che non rientrano nelle caratteristiche descritte dal filtro, vengono esclusi.
L'integrale di Schroeder (Visualizza >> Visualizza integrale di Schroeder ) è una tecnica numerica che consente, a partire dalla misura della risposta all’impulso dell’ambiente, di ottenere la curva di decadimento che si sarebbe misurata con la tecnica del rumore stazionario. Il calcolo viene eseguito in automatico dal software: ciò che si ottiene è una curva di decadimento "pulita" e priva di ondulazioni sulla quale è più agevole applicare la funzione marcatori per il calcolo del tempo di riverbero.
Nella schermata che segue è riportata in rosso la curva acquisita e in verde il risultato dell'applicazione dell'integrale di Schroeder. Come si vede nella seconda curva le ondulazioni sono molto attenuate.
Grafico 3D
Anche per il calcolo del tempo di riverbero è disponibile la funzione grafico 3D (Visualizza >> Spettro 3D). Tramite questa modalità di visualizzazione è possibile valutare l'andamento delle varie forme d'onda sia in funzione del tempo che delle frequenze.
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Con strumento connesso, premere il tasto Impostazioni Strumento per aprire la finestra di impostazione dei parametri. |
La finestra è composta da 6 schede:
Currente: riassume tutti i dati e le impostazioni correnti dello strumento - questa scheda non è modificabile dall’utente.
Generale: è suddivisa in 4 sezioni denominate Generale, Ingresso/Uscita, Misura e Calibrazione.
Generale
La parte superiore serve per aggiustare la data e l'ora del fonometro:
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Sono riportate la data e l'ora dello strumento al momento della connessione e la data e l'ora del PC: selezionando la voce Aggiorna Data-Ora dello strumento con quella del PC, la data e ora del PC viene usata per aggiornare la data e l'ora dello strumento. È possibile modificare la data e l'ora proposti agendo direttamente sulle finestre denominate Computer.
Contrasto Display aggiusta il contrasto del display dello strumento: un valore elevato aumenta il contrasto, un valore basso lo diminuisce.
Autospegnimento abilita (ON) o disabilita (OFF) lo spegnimento automatico dello strumento dopo 5 minuti di inattività della tastiera.
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Canale Ingresso seleziona il canale d'ingresso (Canale Ingresso = Microfono o Ingresso Line).
Note: l'ingresso Digital Audio non è gestibile direttamente dal software; per l’HD2010 il canale di ingresso può essere solo Microfono.Guadagno ingresso seleziona l'amplificazione: 0 o 10dB per l’HD2110 e da 0 dB a 40 dB a passi di 10 dB per l’HD2010. L’amplificazione di ingresso è impostabile a 0 dB o 10 dB anche per l’HD2010 con l’opzione “Range Esteso”.
Uscita DA abilita (ON) o disabilita (OFF) l'uscita Digital Audio.
Baud Rate seleziona la velocità di trasmissione della comunicazione seriale.
Misura
Tempo di Integrazione rappresenta il tempo di integrazione indicato sul fonometro come Tint.
Modo Integrazione è la modalità di integrazione che può essere singola (SINGLE) o multipla (MULTI).
Intervallo di cancellazione è il tempo di cancellazione all'indietro dei campioni acquisiti per escluderli dal calcolo dei parametri integrati. La funzione di cancellazione non è gestita dal software.
Livello di sovraccarico imposta il livello massimo oltre il quale appare l'indicazione di sovraccarico.
Calibrazione
Le voci riportate in questa parte della scheda interessano la calibrazione dello strumento e le correzioni sulla misura.
Livello Calib.è il livello al quale si esegue la calibrazione acustica del fonometro: di norma vengono usati i valori 94 o 114 dB.
Risposta Micr. è la correzione della risposta in frequenza del microfono in base al tipo di campo acustico: FF sta per Free Field (Campo libero) e RI per Random Incidence (Incidenza casuale).
Correzione Ambientale Micr. è la correzione della sensibilità del microfono in funzione della temperatura letta dal sensore interno. Questo valore è ON di default.
Schermo Antivento va impostato su ON quando è utilizzato lo schermo antivento e si desidera compensare la risposta in frequenza del microfono.
Canali: tramite questa scheda si selezionano i parametri SLM, Profilo, la Statistica ed il calcolo della Dose.
A fianco del parametro Profilo è riportato l'intervallo di campionamento del profilo.
Statistiche riporta il parametro utilizzato per i calcoli statistici (LFp, Leq o Lpk) con la relativa ponderazione e, nella parte inferiore della scheda, i valori corrispondenti ai Livelli Percentili indicati sul fonometro come L1, L2, L3 e L4.
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Integrazione Dose raccoglie i parametri del calcolo della DOSE: Exchange Rate, Dose Threshold e Dose Criterion.
Spettro riassume le caratteristiche dell’analisi spettrale per bande d’ottava, di terzi d'ottava e per banda fine (FFT).
Ottave - T. Ottave
Tipo è la modalità di analisi: mediata (AVG) o multispettro (MLT, MIN, MAX).
Media e Peso Media rappresentano rispettivamente il tipo di media (LIN o EXP) ed il relativo peso. Per la media esponenziale (EXP) il peso può essere FAST oppure SLOW.
Ponderazione Ausil. è la ponderazione di frequenza del canale ausiliario a larga banda associato all’analisi spettrale e visualizzato con una barra verticale alla destra dello spettro sul display.
Passo riporta il tempo di integrazione per l’analisi spettrale con media lineare (LIN) o di campionamento per l’analisi con media esponenziale (EXP).
La voce su fondo grigio Band Shift fornisce il tipo di spettro utilizzato dal fonometro: OFF significa che è in uso il set di filtri standard; ON che il fonometro sta impiegando il set di filtri traslati di mezza banda. Il passaggio da un tipo all'altro può essere fatto solo dal menu dello strumento. La modalità di acquisizione degli spettri per bande di terzo d’ottava con frequenze centrali spostate non è gestita.
In Banda FFT si seleziona la porzione dello spettro audio (LF, MF o HF) su cui è visualizzata l'analisi per banda fine.
Registratore è utilizzata per la scelta della modalità di memorizzazione e la selezione delle variabili i cui dati vengono salvati durante l'operazione di memorizzazione.
Misure
Modo Registrazione può essere Normale o Auto Memorizzazione: nel primo caso i canali da memorizzare sono riportati nella sezione Registrazione Canali:
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Se Modo Registrazione è impostato come Auto Memorizzazione, i canali che verranno memorizzati sono l'SLM e gli spettri per ottave e per terzi d'ottava.
Rapporti
Sono definiti i parametri relativi alla gestione dei rapporti (opzione "Analizzatore Avanzato")
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Selezionare l'intervallo con cui vengono memorizzati i rapporti (Intervalo Rapporto) ed i parametri SLM. Nella sezione Memorizza, abilitare le voci che si intende memorizzare.
Eventi
La sezione Eventi raccoglie le impostazioni per la gestione della funzione "Trigger d'evento" (opzione "Analizzatore Avanzato").
Tipo: sorgente del trigger
Polarità: polarità del segnale di trigger
Livello On e Livello Off: rispettivamente la soglia di attivazione e di disattivazione del trigger
Min. Tempo On e Min. Tempo Off: durata minima dell'evento e ritardo di stop
Avviso da seriale: se attivo (ON), in corrispondenza di ciascun segnale di trigger viene inviata una stringa di avviso attraverso l'interfaccia seriale.
Impostare le varie voci relative al trigger e, se necessario, selezionare i parametri SLM. Nella sezione Memorizza, abilitare le voci che si intende memorizzare.
Opzioni
Le impostazioni effettuate nelle diverse cartelle del Setup possono essere salvate
per poterle richiamare in un secondo tempo: questo permette di risparmiare tempo
ed evitare errori nell'impostazione del fonometro.
Premendo il tasto Salva Impostazioni appare la finestra seguente con la quale si inserisce il nome del nuovo setup. La lista riporta le impostazioni in memoria.
La pressione del tasto Carica Impostazioni apre la finestra che segue:
Selezionare un'impostazione dalla lista e renderlo attivo premendo il tasto Carica Impostazioni .
Il tasto Cancella Impostazioni cancella il setup selezionato.
Confermare le impostazioni con il tasto APPLICA TUTTO o premere Annulla per annullare l’operazione.
Nella parte superiore della finestra è presente il menu principale che consente di accedere a tutte le funzioni del programma DeltaLog5.
Per attivare una funzione è sufficiente aprire il menu a tendina in cui la funzione compare e selezionarla con il mouse. In base al contesto in cui ci si trova, alcune delle voci del menu risultano disabilitate in quanto la funzione che svolgono non è attiva: queste voci sono riportate in grigio.
Di seguito sono elencate e descritte in dettaglio le funzioni dei vari comandi.
Apri
Apre un file memorizzato. I file gestiti dal programma hanno estensione DL5.
DL5 è un file di dati ottenuto da una operazione di memorizzazione.
Se lo strumento è connesso al PC, non è possibile aprire un file
con il comando Apri File: è necessario prima disconnettersi. Premendo
il tasto Apri File, appare il messaggio seguente
Premere Sì per disconnettere lo strumento e aprire un file, premere No per restare connessi.
Salva con nome…
Apre la finestra seguente per il salvataggio del file.
Nella finestra principale sono elencati i file
di dati: ciascun file corrisponde ad una sessione di misura. Si possono selezionare
tutte o solo alcune delle sessioni da salvare: per selezionare un gruppo di
file consecutivi, cliccare sul primo e, tenendo premuto il tasto Shift,
cliccare sull'ultimo. Per selezionare un gruppo di file non consecutivi, cliccare
su ognuno tenendo premuto il tasto Ctrl.
Per modificare la posizione del file si può usare il tasto Browse o digitare
il percorso completo nella riga File Name.
La finestra File Name fornisce il nome e la posizione del file.
Il tasto OK non è attivo finché non viene selezionato almeno uno
dei file da salvare.
Esporta
in Excel
Apre il programma Microsoft Excel ed esporta i dati correntemente attivi in
una cartella Excel. Affinché questa funzione sia attiva, è necessario avere
installato sul proprio PC il programma Microsoft Excel. Vengono esportati fino
a 30000 campioni per volta: per quantità superiori, viene chiesto quale blocco
di dati dev'essere esportato.
Si veda anche il paragrafo Esportazione dati.
Esporta in formato
R&A
Esporta i dati del file corrente in un formato proprietario R&A della ORIONE
s.r.l.
Si veda anche il paragrafo Esportazione dati.
Esporta come
testo formattato
Esporta i dati del file corrente in un file di testo con carattere separatore
";". Tale file può essere facilmente importato da altre applicazioni.
Si veda anche il paragrafo Esportazione dati.
Chiudi
Chiude un File aperto in precedenza.
Stampa
Stampa il file corrente. Vengono stampati i dati (tabella di dati o grafico)
visualizzati nella finestra principale. Per problemi di stampa si veda il paragrafo
relativo.
Impostazioni di stampa
Apre il pannello per l’impostazione delle opzione di stampa.
Impostazioni stampa grafico
Se alle dimensioni dei grafici stampati non corrisponde quanto visibile a monitor,
è possibile inserire manualmente altezza e larghezza del grafico. Selezionando la voce Manuali le due caselle Altezza e Larghezza diventano
modificabili dall'utente.
Esci
Chiude il programma.
Connetti
Connette il programma DeltaLog5 allo strumento: se in Opzioni >> Impostazione connessione è attiva la funzione
Rilevamento Automatico (scelta consigliata),
i parametri della porta seriale vengono impostati automaticamente.
Disconnetti
Sconnette il programma DeltaLog5 dallo strumento abilitando l’uso della porta
seriale per altri programmi.
Info strumento
Apre una finestra con le informazioni sullo strumento:
Inizio registrazione
Avvia la registrazione dei dati sullo strumento usando le impostazioni
correnti.
Per modificare e visualizzare i parametri di memorizzazione, avviare Impostazioni Strumento.
(Si vedano i dettagli).
Fine registrazione
Termina la memorizzazione dei dati (Si
vedano i dettagli).
Scarico dati
Invia al PC i dati che lo strumento ha immagazzinato durante le operazioni
di record. Viene fornito il tempo necessario per eseguire lo scarico, in funzione
del baud rate impostato. Durante questa fase, in
una finestra, viene visualizzato lo stato di avanzamento del download e il numero
di record scaricati.
E' possibile anche interrompere l’operazione di scarico dati. (Si
vedano i dettagli).
Lo scarico dei dati dalla memoria del fonometro non comporta la loro cancellazione;
per quest'operazione, utilizzare il comando Cancella Memoria Strumento.
Nuova sessione
Apre una nuova sessione di misura. Se vi sono file aperti, viene
chiesto preventivamente se si desidera salvarli.
Impostazioni Strumento
Apre la finestra di configurazione dello strumento connesso al PC. (Si
vedano i dettagli).
Cancella Memoria Strumento
Cancella tutti i file contenuti nella memoria dello strumento.
Appare la finestra di conferma dell'operazione:
Premendo SI tutti i file in memoria vengono definitivamente cancellati.
La cancellazione viene confermata con la schermata seguente
Attenzione: i file cancellati non possono essere recuperati.
Acquisizione >>
Inizio
Avvia l'acquisizione dei dati da parte dello strumento svolgendo la stessa funzione
del tasto RUN/STOP/RESET della tastiera quando lo strumento è in fase
di STOP.
Acquisizione >>
Fine
Termina l'esecuzione delle misure portando lo strumento in modalità STOP
svolgendo la stessa funzione del tasto RUN/STOP/RESET della tastiera quando
lo strumento è in fase di misura.
Si veda anche il capitolo sulla visualizzazione dei dati.
Tabella
Visualizza il file di dati selezionato in forma di tabella. Questa è
la visualizzazione di default usata all'apertura di un nuovo file.
Grafico
Visualizza il file di dati selezionato in forma di grafico. Se è già presente
un grafico, ne fa il refresh: la funzione è utile per riportare rapidamente
la finestra del grafico alle condizioni di partenza.
Istogramma
Forma grafica usata per la visualizzazione dei singoli spettri per ottave e
per terzi d'ottava.
Spettro 3D
Forma grafica usata per la visualizzazione dei grafici a tre variabili: frequenza,
ampiezza e numero di campioni. Si applica alle analisi multispettro per ottave, per terzi d'ottava, nella misura del tempo di riverbero, nella FFT e nell'analisi statistica.
Riferimenti Incrociati
Attiva la visualizzazione dei riferimenti incrociati per l'individuazione di
un determinato istante di campionamento sulle sessioni multiple.
(Si veda il paragrafo Riferimenti Incrociati).
Visualizza Livello UR
Fa apparire sul grafico una linea orizzontale in corrispondenza del livello
di Under Range ovvero del limite inferiore della dinamica di misura dello strumento.
Visualizza Livello isofoniche >> Isofoniche 1987
Abilita la funzione di tracciamento delle curve isofoniche negli spettri a terzo
d'ottava secondo la norma ISO 226/1987.
(Si veda il paragrafo Curve Isofoniche).
Visualizza Livello isofoniche >> Isofoniche
2003
Abilita la funzione di tracciamento delle curve isofoniche negli spettri a terzo
d'ottava secondo la norma ISO 226/2003.
(Si veda il paragrafo Curve Isofoniche).
Visualizza stato strumento
Richiama la finestra che riassume lo stato corrente del fonometro. Questa schermata
appare automaticamente alla connessione tra software e fonometro (Si veda il
paragrafo Avvio di DeltaLog5).
Visualizza integrale di Schroeder
Visualizza l'integrale di Schroeder per il
calcolo del tempo di riverbero.
Visualizza Data-Ora completa
Commuta tra data e ora assolute e relative sia nei grafici che nelle tabelle
di dati.
(Si vedano i dettagli nel relativo capitolo).
Barra strumenti
Attiva o disattiva la barra degli strumenti.
Barra di stato
Attiva o disattiva la barra di stato.
Copia negli appunti
Il comando copia negli appunti di Windows la finestra corrente sia come grafico
che come tabella e permette di incollarla su un altro programma come immagine.
Dopo aver selezionato la voce del menu Copia negli appunti, aprire
il programma di destinazione (editor, foglio di calcolo, programma di grafica,
...) ed usare il comando Incolla (o Incolla speciale se disponibile) per incollare
il contenuto degli appunti.
Risoluzione FFT
Risoluzione applicabile ai grafici FFT ottenuti con registrazione singola: può essere pari a 1, 10 o 100Hz. (Si veda anche la descrizione della funzione FFT).
FFT - Scala asse Y
Seleziona la scala per la visualizzazione della FFT: lineare in Pascal o logaritmica in dB. (Si veda anche la descrizione della funzione FFT).
Ricalcolo Leq
Funzione per il calcolo del Leq su di un intervallo selezionabile:
Per ripristinare i dati di partenza, fare un click sul nome del file nella Session List.
Elaborazioni statistiche
Seleziona il tipo di analisi statistica sui dati correnti. L'analisi può essere:
Estrazione dato singolo
Permette di estrarre un dato da una sessione MULTI e salvarlo su un nuovo file di tipo singolo. Funziona sui dati SLM, ottave e terzi d'ottava: per selezionare un dato SLM fare doppio click sulla riga nella vista tabella.
Imposta limiti
Apre una finestra che permette di tracciare due linee sul grafico dell'History
Profile denominate limite superiore e limite inferiore. Questa opzione risulta
particolarmente utile per evidenziare il superamento di determinati livelli
di rumore.
Visualizza Limiti
Attiva la visualizzazione dei limiti impostati con la funzione Imposta Limiti (Si
vada la descrizione del comando precedente).
La funzione è attiva solo se è presente il grafico del Profilo.
Zoom +
Ingrandisce la zona del grafico preventivamente selezionata con il mouse. Tenendo
premuto il tasto sinistro del mouse e scorrendo sul grafico si seleziona l’area
da ingrandire. Una volta selezionata l’area, con il comando Zoom+ (o
il tasto Applica Zoom), si esegue l’ingrandimento. (Si
vedano i dettagli).
Se è visualizzato uno spettro per ottave o terzi d'ottava, la pressione
del tasto Zoom+ apre la finestra seguente:
Livello Max e Livello Min rappresentano i livelli massimo e minimo del grafico. Il tasto Ripristina Default riporta i livelli ai valori standard.
Zoom -
Ritorna alla visualizzazione standard per i grafici SLM5 e History Profile e
apre la finestra riportata al punto precedente per gli spettri.
Navigatore
Apre il Navigatore.
Seleziona frequenze spettro
Schermata per la selezione delle frequenze per la visualizzazione del grafico. Si vedano qui i dettagli.
Impostazione connessione
Apre la finestra per l’impostazione o la visualizzazione dei parametri della
porta di comunicazione seriale. La funzione è attiva solo quando lo strumento
non è connesso. Selezionando la voce Rilevamento Automatico, il programma
imposta in automatico i parametri della porta (opzione consigliata).
Si veda anche il paragrafo dedicato alla risoluzione dei problemi di connessione.
Aggiornamento Firmware
La funzione avvia l'aggiornamento del
firmware del fonometro.
Aggiornamento Software
La funzione verifica se vi sono aggiornamenti del software DeltaLog5 disponibili e, se presenti, ne avvia lo scarico.
Nuovo microfono
Avvia la procedura guidata per la sostituzione del microfono.
Tempo di riverbero
Avvia la procedura guidata per l'analisi del tempo di riverbero.
Info su DeltaLog5
Informazioni sulla versione del software.
Licenza DeltaLog5
Contratto di licenza del software con l'utente finale.
Manuale DeltaLog5
Manuale d’uso del software DeltaLog5.
Per velocizzare l’uso del programma, alcune operazioni accessibili tramite menù sono riportate anche su una barra comandi posta immediatamente al di sotto del menu principale sotto forma di tasti.
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Apri |
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Salva
con nome… |
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Nuova Sessione |
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Connetti |
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Disconnetti |
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Scarico Dati |
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Avvia la Registrazione |
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Termina la Registrazione |
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Impostazioni Strumento |
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Visualizza Tabella |
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Visualizza Grafico |
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Visualizza Istogramma |
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Visualizza Grafico 3D |
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Zoom+
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Zoom- |
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Visualizza Data-Ora completa |
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Riferimenti Incrociati |
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Copia negli appunti |
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Esporta in Excel |
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Stampa |
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Manuale DeltaLog5 |
Il programma che fa funzionare il fonometro (firmware) può essere aggiornato
tramite la funzione Aggiornamento Firmware del menu Opzioni. Con l'aggiornamento
dello strumento vengono introdotte nuove funzioni ed aggiornate quelle esistenti.
L'upgrade del firmware tramite DeltaLog5 può essere fatto solo con versioni
di fonometro dalla 2.2 in poi. Le versioni precedenti possono essere aggiornate
solo dalla Casa.
Per la ricerca dei file di aggiornamento dal sito Delta Ohm, è necessario essere connessi ad Internet.
Procedura:
1) Collegare lo strumento alla prima porta seriale libera del computer in cui è stato precedentemente installato il programma DeltaLog5, utilizzando l'apposito cavo.
2) Accendere lo strumento e connetterlo al programma premendo il tasto Connetti.
3) Nel menu Opzioni selezionare la voce Aggiornamento Firmware
4) E' possibile verificare se vi sono aggiornamenti disponibili direttamente dal sito Delta Ohm:
Selezionando SI, il software DeltaLog5 si connette al sito Delta Ohm e verifica se vi è un firmware più recente di quello installato nello strumento. Se lo trova, vengono forniti all'utente le istruzioni per scaricare i file necessari.
5) Se i file di aggiornamento sono già disponibili, rispondere NO e procedere al passo successivo.
Apparirà la finestra che indica gli aggiornamenti disponibili: per ognuno di essi viene fornita una descrizione delle nuove caratteristiche inserite ed eventuali note aggiuntive: leggere attentamente queste note prima di procedere con l'aggiornamento.
6) Per procedere con l'aggiornamento, premere il tasto Start Upgrade. Per uscire senza apportare modifiche, premere il tasto Close.
7) La successiva finestra chiede di confermare l'operazione
Premere Si per continuare.
8) Il programma procederà in modo automatico con l'aggiornamento. Durante l'aggiornamento, il display dello strumento potrebbe spegnersi: in questo caso lo strumento si riaccenderà automaticamente al termine del processo.
Al termine, quando apparirà la finestra seguente, premere il tasto Exit:
Per completare l'aggiornamento, il programma esegue un riavvio dello strumento dopo il quale viene aperto il setup.
I parametri dello strumento: data e ora, intervallo di logging, ecc. vanno reimpostati. Confermarli con il tasto OK.
L'aggiornamento è così concluso.
La funzione verifica se vi sono aggiornamenti del software DeltaLog5 disponibili e, se presenti, procede con lo scarico e l'installazione. E' necessaria una connessione ad Internet.
Per procedere con lo scarico, premere SI.
Il file di aggiornamento viene scarico e al termine del trasferimento, viene richiesto se installare la nuova versione:
Premendo SI il software viene automaticamente aggiornato: al termine il programma DeltaLog5 si chiude e si riapre con la nuova versione.
La sostituzione del microfono richiede l'esecuzione di una procedura guidata: selezionare la voce del menu Opzioni >> Nuovo Microfono.
Per procedere è necessario avere a disposizione il calibratore acustico.
Durante la procedura guidata il fonometro si spegne: non tentare di riaccenderlo manualmente da tastiera.
Premere OK per procedere. Vengono forniti i dati relativi al microfono corrente:
Premere AVANTI e selezionare, alla schermata successiva, il modello del nuovo microfono.
Premere AVANTI. A questo punto sostituire il microfono, inserire la sonda del fonometro nella cavità del calibratore ed accendere il calibratore:
Premere AVANTI: il fonometro si accende e, dopo la fase di riscaldamento (warm up),...
... inserire, quando richiesto, il livello del calibratore:
Confermare il dato con AVANTI: al termine viene richiesto di inserire il numero di serie del microfono.
Premendo AVANTI, i dati vengono salvati nella memoria del fonometro.
Spegnere il calibratore ed il fonometro, estrarre il calibratore.
Eseguire una nuova calibrazione acustica.
La procedura è così conclusa.
Alla connessione tramite porta seriale RS232 può apparire una schermata che segnala un valore di baud rate inferiore a quello massimo disponibile:
Un valore di baud rate basso determina, di norma, un inutile rallentamento nel trasferimento dei dati tra fonometro e PC per cui, se non vi sono problemi di connessione, si consiglia di impostare sullo strumento il baud rate massimo (pari a 115200 baud) e ripetere la connessione.
Se il programma non riesce a connettersi, verificare quanto segue:
Controllare che non siano già attivi sul vostro computer programmi che utilizzino le porte seriali (per es. Hyperterminal). In caso affermativo chiudere tali applicazioni e riprovare.
Controllare che il cavo seriale sia quello fornito in dotazione con lo strumento e che sia ben collegato ai connettori. Non applicare altri cavi di prolunga senza consultare la Delta Ohm.
Se vi sono strumenti collegati alle altre porte seriali (per es. un modem), può accadere che questi interferiscano con il programma DeltaLog5. In questo caso conviene impostare manualmente i parametri della seriale selezionando, prima di attivare la connessione, la voce Impostazione connessione nel menu Opzioni
Si aprirà la finestra di impostazione della seriale: deselezionando la voce Rilevamento automatico, sarà possibile selezionare la porta alla quale è collegato lo strumento e il baudrate della comunicazione.
In questo caso, affinchè la comunicazione seriale possa funzionare, è necessario che il valore di baudrate selezionato nella finestra Port Setting e quello impostato sullo strumento siano uguali.
Come inserire il baudrate sullo strumento
Entrare nel menu con il tasto MENU: selezionare la voce Generale e di seguito il sottomenu Ingresso/Uscita. Il parametro da modificare è indicato come RS232 Baudrate. (Si vedano i dettagli sul manuale dello strumento).
Per ridurre al minimo i tempi di trasferimento dei dati, si consiglia di impostare il baudrate massimo ovvero 115200.
Se si riscontrano problemi durante la stampa provare ad
aggiornare il driver della stampante scaricandolo dal sito del produttore.
Mediante il comando File >> Impostazioni Stampa Grafico modificare le dimensioni dell'immagine stampata.
Usare la funzione Copia negli appunti per copiare
la finestra attiva e incollarla in un'altra applicazione: per esempio per stampare
un grafico, copiarlo e incollarlo in Windows Paint e provare a stamparlo da
quest'ultimo.